lunedì 23 maggio 2016

IL TUO CUORE E' UNA SCOPA

IL TUO CUORE È UNA SCOPA

Luca Martini. Non conoscevo questo autore, ma lo scopro di penna autorevole che scalpella i personaggi tramite un levare, più che aggiungere. Cerco di imitare questa strategia, raccontando il suo libro senza raccontarlo. Con piccole foto Polaroid all'antica.

Già nelle prime due pagine è delineato contesto e coprotagonista: Dinu, zingaro, lavavetri in Italia.
“Si era fumato i ricordi” si conquista il suo spazio al semaforo, accettando prima di pagare il pizzo ad una banda di Tutsi, poi appendendo un albanese al muro.

“Vanni fu attraversato da un brivido velocissimo che passò pure vicino al cuore” Vanni, Larissa riccioli d'oro e Ottavia. Chi sono?

“Ci si cura per vivere, non si vive per curarsi” dice Athos costruttore al figlio Walter, che ha donne a orologeria, il night, le partite a poker, il gioco d'azzardo, le scommesse, le perdite, la truffa.

“I figli bisogna accarezzarli solo quando dormono” La mamma di Ottavia, sciampista, lavorante, socia.

“Perché non aveva fuso il piacere fisico a quel desiderio di futuro che lei stessa gli aveva prima rivelato?” Ottavia e Vanni, coppia in crisi senza figli.

“Vanni, hai mai lavato tua moglie? Voglio dire, dentro la vasca, con la spugna, sapone e acqua tiepida?” Domenico il barista, parlando della moglie morta di leucemia fulminante.

“C'era qualcosa di appagante nell'idea di costruire luoghi dove sarebbero venute a vivere famiglie, bambini, scapoli, zitelle e anziani” Vanni il capocantiere. Walter il suo capo.

Il capo si fa prestare 20 milioni di lire da Vanni per debiti di gioco. Glieli rende con una gratifica di 800 mila lire. Ma solo la prima volta.

“Era stanco, ma sapeva che era quella la cosa che voleva. Qualcosa che c'entrava con la storia, la geografia, gli etruschi, le capitali d'Europa. E le parole non dette” Vanni e Larissa, figlia di Dinu.

“E per due giorni i pensieri si radunarono tutti nello stesso angolo, tra i ricordi e i rimorsi, proprio sotto la foto del loro matrimonio, soltanto a pochi centimetri dal miraggio” Vanni lasciato da Ottavia.

Dinu vuol vincere facile e si ingabola, finendo in galera. La figlia Larissa ne rimane all'oscuro. Vanni impara a prendersene cura. Da questo momento il racconto segue l'unica strada percorribile.


Consigliato a mancati papà, a capocantieri, a debitori di gioco, a chi crede che la vita dia ancora una possibilità di vittoria.

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